10 drink di Natale da tutto il Mondo

Le tradizioni di Natale sono tante, in tutto il mondo, soprattutto quelle legate allo stare a tavola e al gusto. Così come ci sono ricette e dolci tipici del periodo natalizio, non possono mancare anche i drink che, per i loro ingredienti, sono bevuti quasi esclusivamente durante le Feste o comunque durante l’inverno e i mesi più freddi dell’anno.

Ne abbiamo scelte dieci fra le più golose e particolari così, se vorrete provarle, avrete qualcosa di speciale e unico da gustare insieme ad amici e parenti per riscaldare l’atmosfera e immergervi nei profumi tipici del Natale.

1 Eggnog – Nord America

Anche se in Europa non è una bevanda diffusa, tutti conoscono l’Eggnog, almeno per averlo visto su quasi tutte le tavole dei film di Natale americani. Questa bevanda a base di uova e latte, tipica di Stati Uniti e Canada, è una protagonista immancabile delle riunioni di famiglia in Nord America per tutto il periodo che va dal Ringraziamento a alla fine del periodo delle Feste.

Una curiosità: anche Puerto Rico ha una propria versione dell’Eggnog, che si chiama Coquito. La differenza sta negli ingredienti di base perché il Coquito è fatto con il latte di cocco o il latte condensato anziché con il classico latte vaccino.

2 Vin Brulé – Europa

Il vin brulé è un’altra di quelle bevande che hanno superato i confini per diventare un fenomeno internazionale. Quasi ogni Paese d’Europa ha infatti una propria ricetta per questa bevanda a base di vino caldo e zucchero, arricchito di spezie, frutta e quant’altro.

I primi cenni dell’esistenza di questa bevanda risalgono addirittura all’epoca romana, e se non è un attestato di bontà e successo questo…

Ecco come viene chiamato il vin brulé in alcuni dei Paesi nei quali la sua tradizione è più sentita:  Gluhwein (Germania e Austria), Glögg (Scandinavia), Quentão (Brasile) e Vin Chaud (Francia). In qualunque modo lo si chiami, comunque, resta una delizia che racchiude inequivocabilmente in sé lo spirito dell’inverno e delle Feste.

3 Feuerzangenbowle – Germania

Feuerzangenbowle è una bevanda natalizia tradizionale simile al vin brulé. La differenza sostanziale sta però nel fatto che per bere il Feuerzangenbowle c’è tutta una procedura particolare. Questo drink viene servito infatti in una ciotola che somiglia al pentolino della fonduta, con tanto di fiamma sottostante. Sopra a questa ciotola viene poi posizionata una grata sulla quale si adagia un Zuckerhut  ovvero “cappello di zucchero”. Allo zucchero, impregnato di rum, viene poi dato fuoco e si scioglie pian piano cadendo nel vino.

Esiste persino un festival dedicato a questo drink a Tübingen, sempre in Germania. Nella piazza principale del paese viene proiettato un film che si intitola proprio Die Feuerzangenbowle mentre il consiglio cittadino ne prepara per tutti un’enorme calderone da assaporare tutti insieme.

4 Wassail – UK

Il nome di questa bevanda tutto sembra tranne che inglese, ma in realtà deriva dal nome di un popolo scandinavo in inglese medievale (Was Hál). Le prime iterazioni di questo drink erano a base di birra e idromele, ma al giorno d’oggi si tratta sostanzialmente di variazioni a base di sidro o birra bionda del vin brulé, con mele e, in alcune versioni, uovo sbattuto.

5 Julebrus e Julmust – Scandinavia

Julebrus and Julmust sono le tradizionali bevande di Natale della Svezia. Sono entrambi analcolici a base di frutti di bosco solitamente prodotti da birrifici tradizionali. La loro popolarità è tale che nel periodo delle Feste la vendita degli altri analcolici crolla del 50%.

Una curiosità; questa perdita enorme ha spinto persino la Coca-Cola ad iniziare a produrre Julmust per il mercato Svedese nel tentativo di recuperare quote di mercato.

6 Cola de Mono – Cile

Cola de Mono, o Coda di Scimmia, è il drink di Natale preferito dei Cileni. Questo cocktail ricorda molto da vicino un White Russian: aguardiente, latte, zucchero, caffè equosolidale e chiodi di garofano. Suona bene? Per noi decisamente si!
Ovviamente non bisogna dimenticare di prepararne una versione analcolica per i bambini.

7 Ponche Navideño - Messico

Come per le altre bevande di questa lista non esiste un solo modo di preparare questo punch che però ha degli ingredienti che si trovano più spesso di altri e sono: zucchero di canna, mele, pere, agrumi, uva sultanina, prugne e tejocotes (un frutto indigeno conosciuto fin dai tempi degli Aztechi). Per chi volesse prepararne una versione più “adulta” si può aggiungere a piacere tequila, brandy o rum.

8 Latte ai semi di papavero – Lithuania

Il latte ai semi di papavero è la scelta preferita dai lituani per accompagnare il tradizionale Kūčiukai della vigilia di Natale. Per preparare questo drink due belle tazze di semi di papavero vengono ammorbiditi per qualche giorno in acqua tiepida per poi essere schiacciati in un mortaio.  Si ripete questa operazione fino a quando dai semi non si ottiene una buona quantità di una specie di “latte” condensato che viene poi allungato con acqua fredda. Tocco finale, un po’ di miele e zucchero per addolcirlo e via.

9. Punch all’acetosella – Jamaica

Questa bevanda è relativamente simile agli altri punch di Natale, ma ovviamente ha un twist tutto Jamaicano. Come potete immaginare contiene una bella dose abbondante di rum, ma quello che davvero lo distingue è l’uso dell’acetosella, molto popolare nella cucina caraibica, che oltre ad avere un sapore molto particolare rende questo punch rosso vivo. Perfetto per Natale.

10. Bombardino - Italy

Potevamo non nominarlo? Il bombardino, un nome che è tutto un programma, è la versione nostrana dell’eggnog. Un concentrato di calorie e bontà. Zabaione e brandy, una combinazione che è veramente una bomba, perfetto per concludere una giornata sugli sci (ma anche una giornata passata a fare palle di neve coi bambini in giardino)