Vi siete mai chiesti quale sia la storia delle stelle di Natale?
L’arbusto ornamentale del Natale per eccellenza, la stella di Natale, è originaria del Centro America, in particolare una zona del Messico meridionale, dove era conosciuto come ‘Taxco del Alarcon”, dove fioriscono durante l’inverno. Gli antichi Aztechi la chiamavano ‘cuetlaxochitl’. Gli Aztechi la utilizzavano in molti modi, fiori per esempio venivano usati per fare un colorante viola per i vestiti e cosmetici e la linfa bianco latte veniva trasformata in un farmaco per trattare la febbre.
C’è una vecchia leggenda messicana su come la Stella di Natale divenne il simbolo di questa festività:
C’era una volta un ragazzo (o ragazza di nome Pepita in alcune versioni) che non aveva nessun regalo da donare al bambino Gesù alla vigilia di Natale. Pepita si diresse verso la cappella, e suo cugino Pedro cercando di tirargli su il morale gli disse: “Pepita, sono sicuro che anche il più piccolo dono, dato da qualcuno che lo ama farà felice Gesù.”
Pepita non aveva idee su cosa poter donare, così prese una piccola manciata di erbacce dalla strada e ne fece un un piccolo bouquet. Si sentiva in imbarazzo perché poteva dare solo questo piccolo presente a Gesù. Mentre camminava attraverso la cappella verso l’altare, si ricordò di ciò che Pedro gli aveva detto. Cominciò a sentirsi meglio, si inginocchiò e mise il bouquet nella parte inferiore del presepe. Improvvisamente, il bouquet di erbe infestanti scoppiò in fiori rosso vivo, e tutti coloro che lo videro erano sicuri di aver visto un miracolo. Da quel giorno, i fiori rossi brillanti erano vennero definiti Flor de la Noche Buena o “Fiore della Notte Santa“.
La stella di Natale è stata resa nota a causa di un uomo di nome Joel Roberts Poinsett (è per questo che li chiamiamo Stella di Natale!). Egli fu il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico nel 1825. Poinsett aveva delle serre sulle sue piantagioni in South Carolina, e mentre era in visita alla zona di Taco nel 1828, si è interessato alle piante. L’amore di Poinsett per la botanica lo portò a coltivare la pianta nella sua casa nel South Carolina e a condividerne diversi esemplari con gli amici e botanici.
Uno degli amici a cui aveva inviato le piante fu John Barroom di Filadelfia, che a sua volta diede la pianta al suo amico, Robert Buist, un giardinere dalla Pennsylvania. Robert Buist fu probabilmente la prima persona ad aver venduto le stelle di Natale sotto il nome latino ‘Euphorbia pulcherrima’. Negli Stati Uniti, la pianta è stata poi battezzato stella di Natale in onore del primo americanoche la scoprì, e nel 1836 il Congresso ha dichiarato 12 dicembre Poinsettia Day per commemorare la morte di Joel Poinsett.
Si ritiene, comunque, che questa pianta venisse già utilizzata come decorazione Natalizia già nel XVII° secolo quando i monaci francescani vicino a Taxco, in Messico, incorporavano la pianta nelle loro processioni della Natività. Inoltre la forma del fiore e le foglie sono a volte legate al simbolo della Stella di Betlemme che ha portato i Re Magi a Gesù. Le foglie colorate e rosse simboleggiano il sangue di Cristo. Le foglie bianche rappresentano la sua purezza.
I petali di colore rosso vivo, spesso scambiati per i fiori, sono in realtà le foglie superiori delle brattee ed i fiorellini sono immersi tra le brattee. La stella di Natale è diventata simbolo del Natale in tutto il mondo per la decorazione degli interni nel periodo Natalizio. Anche se disponibile in una varietà di colori – tra cui rosa, bianco, e prugna – il rosso tradizionale è di gran lunga, il più popolare.



