Le luci d'artista tornano a illuminare Torino
In un periodo buio e delicato come quello che stiamo vivendo a causa dell’epidemia di covid-19 le Luci d’artista tornano ad illuminare la città di Torino.
Le installazioni dell’Evento artistico-culturale giunto alla XXIII edizione sono state accese venerdì 30 Ottobre e tali rimarranno fino a domenica 10 gennaio 2021.
Un evento culturale simbolo della città apprezzato in Italia e all’estero nato nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea e che da subito ha riscontrato un enorme successo. Tra i primi a seguire l’esempio del capoluogo subalpino è stato il Comune di Salerno che nel 2006 ha inaugurato la propria rassegna, evento gemellato con Torino, con cui spesso avveniva un vero e proprio scambio di opere d’arte illuminate.
La manifestazione torinese rappresenta una vera e propria mostra d’arte contemporanea durante la quale la città sabauda viene illuminata da installazioni concepite da artisti contemporanei italiani e stranieri. Ogni anno le Luci vengono collocate in diverse location, luoghi significativi del territorio cittadino, con l’obbiettivo di valorizzare la città e creare attesa e curiosità.
Con Luci d’Artista si apre ogni anno a Torino una delle stagioni più importanti dedicata alle attività culturali e al ruolo e alla forza dell’arte con la settimana dell’arte contemporanea. Quest’ultima prevede classici e nuovi appuntamenti come ad esempio Artissima 2020, Artissima XYZ e Paratissima che quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso hanno subito diverse modifiche.
Quest’anno l’esposizione è composta da 26 opere (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 collocati nel Centro città e 12 nelle altre Circoscrizioni.
Luci d'Artista Torino 2020: le novità
L’esposizione, oltre a proporre uno speciale percorso che permetterà al pubblico di cogliere le diverse visioni poetiche espresse dalle opere realizzate da artisti accomunati dall’attrazione per la luce, quest’anno si arricchirà di importanti novità:
- La nuova collocazione temporanea di ‘Concerto di parole’ di Mario Molinari in prossimità dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita
- ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein in Piazza Risorgimento sarà resa permanente così come ‘Il Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria in Piazza Carlo Emanuele il cui allestimento in questa edizione sarà arricchito;
- l’opera ‘Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto in Piazza della Repubblica è stata restaurata
- una nuova illuminazione artistica valorizzerà il Monumento 1706 di Luigi Nervo
- ‘My Noon’ di Tobias Rehberger sarà allestita per la prima volta nel cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila
- l’opera ‘Ancora una volta’ di Valerio Berruti verrà installata in prossimità della Gran Madre con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del Borgo Po contribuendo al rilancio delle attività commerciali della zona;
Luci d’Artista 2020 a Torino
Luci d'artista nel centro della città di Torino
- Cosmometri di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana;
- Tappeto Volantedi Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una ‘scacchiera’ di lanterne cubiche basata su colori primari, il bianco il rosso e il blu (gli stessi della bandiera francese)
- Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’di Nicola De Maria in piazza Carlina, lampioni tramutati in fiori luminosi;
- Giardino Barocco Verticaledi Richi Ferrero in via Alfieri 6 (Palazzo Valperga Galleani), leggere emissioni luminose che restituiscono alla memoria il segno caratteristico delle aree comuni di un giardino ormai scomparso
- L’energia che unisce si espande nel bludi Marco Gastini nella Galleria Umberto I (opera permanente), un intrigo di simboli e segni grafici di colore blu e rosso che si incontrano sul soffitto della galleria
- Planetario di Carmelo Giammello in via Roma, globi illuminati di varie dimensioni collegati da sottili tubi al neon e circondati da un pulviscolo di piccole luci
- Migrazioni (Climate Change) di Piero Gilardi nellaGalleria San Federico, 12 sagome di pellicani applicate a una rete sospesa verticalmente che si illuminano e si spengono gradualmente, seguendo un algoritmo di controllo
- Cultura=Capitaledi Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto (opera permanente), un’equazione luminosa cultura=capitale che è un invito a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un Paese
- Doppio passaggio (Torino)di Josep Kosuth sul ponte Vittorio Emanuele I (opera permanente), due brani tratti dai testi di Friedrich Nietzsche e Italo Calvino
- Luì e l’arte di andare nel boscodi Luigi Mainolfi in via Carlo Alberto, la narrazione di una fiaba che si estende come una sequenza di frasi luminose
- Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole Antonelliana (opera permanente), sulla cupola il segnale luminoso è dato dal valore simbolico della sequenza della serie di Fibonacci dove ogni numero è la somma dei due precedenti
- Vento Solaredi Luigi Nervo in piazzetta Mollino, una grande sagoma luminosa legata alla cosmologia fantastica
- Palomardi Giulio Paolini in via Po, un antico atlante astronomico costellato da pianeti inscritti in forme geometriche che culmina nella profilo di un acrobata in equilibrio su un cerchio e, infine, le figure rosse dell’installazione
- Noidi Luigi Stoisa si intrecciano in via Garibaldi.
Luci d'artista nelle circoscrizioni di Torino
- Ice Cream Light della berlinese di adozione Vanessa Safavi in Piazza Livio Bianco (Circoscrizione 2)
- Volo su…di Francesco Casorati, un filo rosso in flex-neonsostenuto da sagome geometriche di uccelli fiabeschi nell’area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
- My Noondel tedesco Tobias Rehberger è nella Borgata Lesna (Circoscrizione 3). Si tratta di un grande orologio luminoso che scandisce le ore in formato binario, posizionato nel cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, in via Germonio 12.
- Illuminated Benches, le panchine di Jeppe Hein sono inpiazza Risorgimento (Circoscrizione 4)
- L’amore non fa rumore di Luca Pannoli in piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5).
- Le Vele di Nataledi Vasco Are aleggiano in piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
- Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto è inpiazza della Repubblica (Circoscrizione 7)
- Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio, una stella rotante che evoca un mulino è nel laghetto di Italia ’61 in corso Unità d’Italia (Circoscrizione 8)
- Piccoli Spiriti Bludi Rebecca Horn risplende ancora al Monte dei Cappuccini
- Concerto di Parole diMario Molinari – di cui è stato realizzato il rifacimento – collocata in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita (piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia)
- Ancora una voltarealizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico dall’artista piemontese Valerio Berruti che fluttua nell’area pedonale di via Monferrato (lato Gran Madre).
Altre Luci d'Artista a Torino
L’ALBERO DEL PAV di Piero Gilardi
Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31
In tutte le culture umane, nello spazio e nel tempo, la figura dell’albero rappresenta un tramite simbolico tra la terra e il cielo. Oggi, più laicamente, l’albero e le foreste sono viste come lo snodo cruciale della vita dei sistemi ecologici, del continuo scambio vitale tra la terra e la generativa energia del sole.
α-CROMACTIVE di Migliore+Servetto Architects
Grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3
L’installazione luminosa site specific, realizzata da Migliore+Servetto Architects per il grattacielo Intesa Sanpaolo, è un’opera dinamica, un’onda di colore sensibile ai mutamenti della luce. Come frame in stop motion, una sequenza di scaglie luminose genera un organismo pulsante, perfettamente inserito nella natura della serra bioclimatica, un vortice iridescente che respira e vibra in sintonia col vento e con l’ambiente che la accoglie, plasmandosi alla luce naturale e trasformandosi nel buio.
SINTESI 59 di Armando Testa
piazza XVIII dicembre (Stazione di Porta Susa)
Sintesi ’59, una sfera e una mezza sfera di acciaio nero, di circa 5 metri di altezza, ricorda a Torino Armando Testa che è stato uno dei più grandi creativi italiani, protagonista della cultura visiva contemporanea e creatore di simboli entrati a far parte del nostro immaginario collettivo. L’artista ha esplorato molteplici linguaggi riuscendo a creare capolavori senza tempo, la cui modernità è oggi fonte di ispirazione per gli artisti contemporanei. SINTESI ’59 è il raggiungimento perfetto della scultura minimalista nata alla fine degli anni Cinquanta.
Progetto di illuminazione a cura di IREN.
LUCE IN CATTEDRA/POLITO IN LIGHT – team studentesco
Castello del Valentino, Corte d’Onore, viale Pier Andrea Mattioli 39
Un esempio originale di come coniugare la tecnologia con l’espressione artistica per focalizzare l’attenzione sul tema dell’uso della luce nel contesto urbano. Progettata con il LAMSA – Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali del Politecnico di Torino. Info: lamsa@polito.it; pagina Facebook politoinlight; www.lamsa.polito.it
MONUMENTO ‘1706’ DI LUIGI NERVO – nuovo allestimento luminoso
Incrocio tra le vie Pianezza e Foglizzo
L’opera inaugurata nel 2006, in occasione della celebrazione del tricentenario dell’assedio francese di Torino, è definita dall’artista: “un vibrare di forme che si manifesta come materia in formazione, che scaturisce e germoglia dalle crepe della terra, diventa prima numero e poi cifra-simbolo capace di evocare e raccontare, nella sequenza: materia-cifra-storia” quest’anno avrà un nuovo allestimento luminoso.
COSÌ MI PARVE DA LUCE RIFRATTA – Installazione luminosa
Fabbrica delle E – Corso Trapani 91 – A cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con il Gruppo Abele Onlus – Accensione prevista dal 3 dicembre 2020
‘Così mi parve da luce rifratta, come quando da l’acqua o da lo specchio salta lo raggio a l’opposta parte” (Dante – Purgatorio, XV, 16-24).
L’installazione luminosa ispirata al tema dell’albero è realizzata in materiale riflettente e riciclato: un fantasmagorico albero rappresentativo sia della complessità sia della capacità di considerare l’arte e la creativitàcome strumenti utili alla promozione del benessere per tutti.
L’ALBERO ORIZZONTALE DI PIAZZA MONTALE
Dicembre 2020 – gennaio 2021
Un progetto partecipato realizzato dal Tavolo Vallette in collaborazione con la Casa di Quartiere e le Officine Caos della Circoscrizione 5 e IREN S.p.A.
IL PRESEPIO di Emanuele Luzzati
Parco del Valentino, Borgo Medievale
Dall’8 dicembre al 10 gennaio 2021
Il simbolo della tradizione natalizia cristiana, rappresentato dai personaggi creati dal celebre illustratore e scenografo Emanuele Luzzati, ritorna nella piazza del Melograno del Borgo Medioevale.
Luci d'Artista a Torino: l'elenco completo e dove trovarle
CENTRO CITTÀ
- Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
- Tappeto Volante – Daniel BUREN – piazza Palazzo di Città
- Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina – Opera permanente in via sperimentale
- Giardino Barocco Verticale – Richi FERRERO – via Alfieri 6 – Palazzo Valperga Galleani – Opera privata permanente
- L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
- Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
- Migrazioni (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
- Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
- Doppio passaggio (Torino) – Joseph KOSUTH – ponte Vittorio Emanuele I -Opera permanente
- Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
- Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
- Vento Solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
- Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
- Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi
CIRCOSCRIZIONI: DALLA 2 ALLA 8
- Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Livio Bianco(Circoscrizione 2)
- Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
- My noon – Tobias REHBERGER – nuova collocazione – Borgata Lesna – cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, via Germonio 12 (Circoscrizione 3)
- Illuminated Benches – Jeppe HEIN – piazza Risorgimento – Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
- L’amore non fa rumore – Luca PANNOLI – piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
- Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
- Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica – Opera permanente (Circoscrizione 7)
- Piccoli spiriti blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini – Opera permanente (Circoscrizione 8)
- Ancora una volta – Valerio BERRUTI – via Monferrato (Circoscrizione 8)
- Concerto di Parole – Mario MOLINARI – nuovo allestimento – in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita – piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia (Circoscrizione 8)
- Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61 – Opera permanente (Circoscrizione 8)
- L’albero del PAV – Piero GILARDI – Via Giordano Bruno, 31 (Circoscrizione 8)
A causa dell’attuale emergenza sanitaria causata dall’agente patogeno Covid-19, gli eventi possono subire variazioni di data, orario o cancellazioni. Scusandoci per il disagio, vi consigliamo quindi di fare riferimento ai siti ufficiali degli organizzatori.