Avremo ancora restrizioni a causa del Covid per Natale?
Molti stati stanno già valutando come potrebbero essere le celebrazioni natalizie e mentre alcuni potrebbero avere un Natale abbastanza normale, è probabile che altri siano ancora soggetti alle restrizioni dovute al Covid.
Le celebrazioni del giorno di Natale potrebbero includere limiti al numero di persone autorizzate a visitarsi, l’uso di mascherine e limitazioni sugli eventi popolari e sulle celebrazioni.
Il Natale verrà davvero cancellato?
Questa la domanda che mercoledì scorso si ponevano gli inglesi quando il primo ministro Boris Johnson ha stabilito la nuova “regola del sei” in Inghilterra, limitando gli incontri a un massimo di sei persone a partire da lunedì 14 Settembre.
La Scozia ha successivamente annunciato che stava seguendo l’esempio. Anche il Galles e l’Irlanda del Nord hanno rafforzato le restrizioni.
E se queste restrizioni arrivassero anche da noi in Italia?
Con se, il Coronavirus, ha portato molte incertezze e numerosi cambiamenti a cui ci siamo dovuti abituare, quindi la domanda sorge spontanea:
Come, e in cosa, potrebbe essere diverso il Natale 2020 a causa del Covid?
1. Il grande giorno e la cena/pranzo di Natale
Se anche da noi arrivassero le nuove restrizioni, ci potrebbe essere un limite di sei persone provenienti da più famiglie alle riunioni sociali (come in Inghilterra) o sei persone da due famiglie (come in Scozia). Ci sono alcune eccezioni, ma una famiglia di cinque persone, ad esempio, potrebbe essere lasciata con una decisione imbarazzante: invitiamo la nonna o il nonno?
In ogni caso, le regole significano che ci saranno meno posti al tavolo per l’importantissima cena o per il pranzo di Natale, anche se così potrebbe esserci più panettone per tutti.
2. I festeggiamenti di Natale
Anche le feste annuali di Natale in ufficio, i buffet di Santo Stefano e le cene pre-natalizie con gli amici potrebbero essere soggetti alla “regola del sei”, sia nelle case private che nei luoghi di ritrovo.
In questo caso i locali che seguono le linee guida del governo Covid-secure non potranno ospitare più di sei persone in totale. Quindi, sarà necessario creare delle liste degli ospiti rigorose per le feste di Natale 2020. Le persone non saranno inoltre autorizzate a cantare e ballare. Certo, non tutti sarebbero delusi dal pensiero di essere esclusi dal pranzo di Natale di lavoro…
Un altro punto fermo prenatalizio, almeno per i genitori di bambini piccoli, è la recita scolastica. Già ad oggi in Italia gli alunni dovranno, rinunciare a cori o recite di Natale, attività queste, dove sarebbe più complicato mantenere le dovute distanze.
Da evitare saranno soprattutto i cori e i canti natalizi, visto che sia il Comitato tecnico scientifico che molti virologi, hanno sottolineato la pericolosità del canto nel trasmettere il virus.
Per quest’anno dovremo quindi dire addio alle foto-ricordo dei nostri piccoli in veste natalizia sul palco.
3. Messa di mezzanotte
I luoghi di culto potrebbero rimanere aperti, ma con un limite di sei partecipanti per gruppo, secondo le nuove linee guida per l’Inghilterra. In Scozia invece troviamo delle eccezioni per i luoghi di culto.
Ciò significa che la messa di mezzanotte, la messa del giorno di Natale e le altre funzioni Natalizie dovrebbero essere in grado di andare avanti, ma senza i canti dei fedeli.
Le regole attuali dicono che le persone dovrebbero evitare l’interazione sociale con chiunque al di fuori del gruppo con cui si trovano, anche se vedono altre persone che conoscono.
4. Acquisti natalizi
La pandemia in corso ha già cambiato le nostre abitudini di consumo, in tanti hanno dirottato i propri acquisti verso e-Commerce e negozi digitali. In breve, lo shopping natalizio quest’anno sarà accompagnato sicuramente da più clic e meno addebiti nei negozi.
I rivenditori come Amazon continueranno ad accumulare ordini per questo Natale. La loro sfida più grande sarà quella di assicurarsi di avere una capacità sufficiente per soddisfare lo “tsunami” degli ordini online di regali di Natale.
5. Capodanno
E, dopo questo allegro natale, che dire del capodanno? Cosa ci possiamo aspettare?
Ebbene, alcuni eventi sono già stati influenzati dalle restrizioni. I biglietti per l’Hogmanay Street Party di Edimburgo sono stati ritirati dalla vendita a luglio, con gli organizzatori che hanno affermato che l’evento non poteva andare avanti nel solito modo.
Ma le feste nelle case e nei luoghi di ritrovo potrebbero ancora essere fatte, ma solo in gruppi di sei, se le restrizioni entrassero in vigore come in Inghilterra e Scozia.