I più famosi “Mostri di Natale” del Mondo
La ricca tradizione delle Feste, che include Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania, ha trovato spesso il modo di incorporare nella propria narrativa anche leggende pagane che nel corso degli anni si sono man mano evolute per adattarsi al mondo contemporaneo.
Questi personaggi di fantasia sono spesso usati per incoraggiare i bambini ad essere più ubbidienti paventando loro la possibilità che, oltre al premio, ci possa anche essere una punizione: il Babau declinato per le Feste, per intenderci, che punisce i piccoli che non danno retta ai genitori privandoli dei regali.
Questi personaggi, talvolta davvero inquietanti, variano da Paese a Paese e hanno diversi nomi e caratteristiche.
Ecco i più famosi.
1. KRAMPUS

I Krampus sono il bastone che si contrappone alla “carota” Babbo Natale per fare in modo che i bambini si comportino bene. I Krampus sono spesso raffigurati come il demonio anti-Babbo Natale o come il suo “gemello cattivo”. La Notte dei Krampus si celebra in Austria ed altre parti d’Europa (In Italia per esempio è una tradizione che possiamo ritrovare in Trentino) il 5 Dicembre ed è tutto fuorché una festa da bambini. Uomini mascherati da Krampus, spesso alticci, vagano per la città alla ricerca di persone da “picchiare”. Purtroppo è capitato che ci fossero degli eccessi, al punto che oggi in molte città chi vuole vestirsi da Krampus deve portare un numero identificativo per prevenire eccessi di violenza.
I Krampus hanno le sembianze di un demonio o una bestia alpina selvatica a seconda del materiale con cui viene realizzato il costume, a volte anche molto complesso, curato e costoso. Negli ultimi anni si sono moltiplicate anche le città negli Stati Uniti in cui si festeggia la Notte dei Krampus.
2. JÓLAKÖTTURINN

Jólakötturinn è il “Gatto di Natale” islandese. Purtroppo questo micio non è tutto fusa… anzi. Questo gatto potrebbe persino mangiarti. Questo personaggio è legato alla tradizione natalizia islandese secondo la quale coloro che non lasciano alcun lavoro in sospeso prima di Natale ricevono nuovi vestiti, al contrario di quei pigroni che invece amano procrastinare.
Per incoraggiare i bambini a darsi da fare i genitori raccontano spesso la storia del gatto di Natale, in grado
di individuare quali siano i bambini pigri e svogliati dal fatto che non indossano nulla di nuovo: questi sono i bambini che verranno sacrificati al Jólakötturinn. Se questo non li convince a fare i lavoretti di casa… è una causa persa.In questo quadro un po’ inquietante c’è anche un risvolto caritatevole: una poesia sul Gatto di Natale, infatti, raccomanda ai bambini di regalare i propri abiti dismessi a chi non può permetterseli, così anche i meno fortunati possono avere qualcosa di nuovo da indossare e proteggersi così dal Jólakötturinn.
3. FRAU PERCHTA
Alcune favole che si raccontano in Germania e Austria contengono il personaggio di una strega che si chiama Frau Perchta la quale distribuisce doni e punizioni durante i 12 giorni di Natale (dal 25 dicembre alla Befana il 6 Gennaio). Le punizioni di Frau Perchta sono tutto fuorché leggere: ad esempio può strappare gli intestini del peccatore e sostituirli con dell’immondizia…
Spesso l’effige di Perchta viene portata in processione, un po’ come per i Krampus, per esorcizzare in qualche modo la sua negatività.
Pare che la leggenda di Perchta derivi da quella di una dea Alpina che si prende cura delle foreste per la maggior parte dell’anno e che si occupa degli uomini solo nel periodo natalizio. Frau Perchta è anche legata alla figura della nostra Befana che però è come l’altra faccia della medaglia: una strega si, ma buona e generosa.
4. BELSNICKEL

Belsnickel è un personaggio maschile della tradizione natalizia tedesca la cui leggenda ha piantato radici nella comunità di discendenza olandese della Pennsylvania, negli Stati Uniti. Prima di Natale va dai bambini, vestito di stracci e una pelliccia consumata, portando con sé una sottile verga per spaventare i bambini disubbidienti e caramelle per quelli che si comportano bene. Nell’accezione moderna, la verga è ovviamente solo usata per fare rumore e per avvertire i piccoli che possono ancora rimediare e fare i bravi prima che arrivi Natale. Alla fine tutti i bambini ricevono le caramelle, se le chiedono con gentilezza. Il nome Belsnickel deriva dall’unione fra Belzen (tedesco per botta, percossa) e una contrazione di St. Nicholas, l’altro nome di Babbo Natale.
5. HANS TRAPP
Hans Trapp è un altro Anti-Babbo Natale che punisce i bambini che si comportano male la cui leggenda nasce nell’Alsazia-Lorena, in Francia. La leggenda vuole che Hans Trapp fosse un uomo realmente esistito, ricco, avido e cattivo; pare che venerasse il demonio e per questo fu scomunicato dalla Chiesa. Esiliato nella foresta ha iniziato a cacciare i bambini travestito da spaventapasseri con la paglia che spuntava dai vestiti. Nel momento in cui stava per mangiare un bambino che aveva rapito un fulmine lo ha colpito, uccidendolo. Ma ancora oggi continua a far visita ai bambini prima di Natale, vestito da spaventapasseri, per spaventarli e spingerli a comportarsi bene.

6. PÈRE FOUETTARD

Un’altra leggenda natalizia che ariva dalla francia, e che un po’ spaventa anche noi che ve la stiamoraccontando… La leggenda francese di Père Fouettard, il cui nome suona tipo “Padre Frustatore” inizia con un macellaio cattivo che mangia i bambini. Lui (o sua moglie) attira tre ragazzini nella macelleria per poi ucciderli, farli a pezzi e salarli per conservarne le carni. Fortunatamente arriva San Nicola che li fa risorgere e prende in custodia il crudele macellaio. Il macellaio in catene si trasforma così in Père Fouettard, il servo di San Nicola che punisce i bambini cattivi a Natale.
7. THE YULE LADS

I Jólasveinar o Yule Lads sono 13 troll islandesi, ognuno con il suo nome e la sua personalità spiccata. Nei tempi antichi erano soliti rubare e creare problemi nel periodo di Natale ed è per questo che le loro storie sono usate per spaventare i bambini per convincerli a fare i bravi, un po’ come il “Gatto di Natale”. Con l’arrivo nel XX secolo e di Santa Claus, questi personaggi hanno subito una trasformazione in positivo e anche loro lasciano piccoli regali ai bambini mettendoli nelle scarpe che i piccoli lasciano fuori per loro… ovviamente se si sono comportati bene durante l’anno.
8. GRÝLA

Tutti gli Yule Lads (vedi sopra) fanno rapporto a Grýla, la loro madre.
In realtà la leggenda di Grýla è più antica di quella degli Yule Lads. Grýla è un’orchessa che rapisce, cucina e mangia i bambini cattivi. La sua associazione con il Natale risale solo al XVII secolo, quando si è iniziato a considerarla nelle leggende natalizie come la madre degli Yule Lads. Grýla ha tre mariti e 72 figli in tutto, tutti piantagrane – con i loro misfatti che vanno da dagli scherzi di cattivo gusto all’omicidio.
Come se la casa di Grýla non fosse già abbastanza affollata, anche il “Gatto di Natale” vive con lei. Questa orchessa è una tale piantagrane che nel 2010 il sito internet satirico The Onion l’ha incolpata dell’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull che con le sue ceneri ha di fatto bloccato i cieli di mezza Europa, lasciando migliaia di passeggeri in balia degli eventi.